Jakob Lenz
20 Luglio
Era un giovane venticinquenne Wolfgang Rihm uno dei più grandi compositori viventi, cresciuto alla scuola delle avanguardie musicali, quando presentò per la prima volta (8 marzo 1979 Amburgo, Staatsoper) la sua Jakob Lenz , opera che si preparava ad essere iscritta tra i capolavori del Novecento.
Alla sua prima riscosse grande successo ed entrò a peino titolo tra i classici di repertorio del XX secolo.
Scritta tra il 1977 e il 1978, l’opera stimolò l’interesse del mondo musicale internazionale in quanto rappresentava un modello interessante e significativo del nuovo modo di concepire il teatro musicale.
Opera da camera in dodici quadri con libretto tratto dalla novella di Georg Büchner che ricostruì gli ultimi anni della travagliata vicenda terrena di Jakob Lenz, scrittore tra i grandi precursori del romanticismo in età classica, nato in Lettonia nel 1751 e morto a Mosca il 23 maggio 1792, ucciso dalla sua schizofrenia.
La sua intera esistenza fu caratterizzata da gravi problemi di salute mentale che peggiorarono progressivamente negli anni fino a farlo annegare nel suo delirio.
A Torre del Lago la rappresentazione sarà in scena nell’Auditorium Enrico Caruso il 20 luglio 2022 in un allestimento realizzato in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala e sotto la direzione di Marco Angius per la regia di Cesare Scarton.
Jakob Lenz
di Wolfgang Rihm
in collaborazione con
Accademia Teatro della Scala
Auditorium ENRICO CARUSO
Maestro concertatore e direttore d’orchestra
Marco Angius
Mise en espace
Cesare Scarton
PERSONAGGI E INTERPRETI
JaKob Lenz
Bruno Taddia
Oberlin Matias
Moncada
Kaufmann
Leonardo Cortellazzi