Edizione 2022

Il FESTIVAL PUCCINI 2022.

Il Festival dedicato a Giacomo Puccini nel 2022 affigge una proposta artistica che guarda al futuro, celebrando con l’Europa l’anno della gioventù  e un italiano, Pasolini, che ai giovani ha parlato e a cui ha dedicato tanta della sua arte.  

4 titoli del repertorio pucciniano, 2 opere contemporanee, 4 nuove commissioni, 2 concerti sinfonici e numerose proposte  di spettacolo diffuse sul territorio

IL TEMA: la #gioventù

Il tema guida del Festival Puccini 2022 sono i giovani ai  quali il Festival guarda e per i quali ritiene opportuno rinnovare prospettive positive.

L’appuntamento “tradizionale” con la musica di Puccini diventa anche spazio di riflessione, contenitore culturale aperto al contemporaneo, in cui condividere esperienze e timori del tempo che viviamo, e del futuro che possiamo immaginare.

Una prospettiva che, ormai da qualche anno, sotto la guida di Giorgio Battistelli, direttore artistico della manifestazione, caratterizza la programmazione del Festival Puccini di Torre del Lago.

Il Gran Teatro all’aperto con lo sfondo suggestivo del Lago di Massaciuccoli nella sua naturale capienza di 3.400 posti sarà anche nel 2022 lo scenario naturale degli allestimenti delle opere pucciniane, a pochi passi dalla Villa Mausoleo, dove il maestro Giacomo Puccini visse e compose le sue opere immortali.

Il Festival Puccini di Torre del Lago si conferma così anche nel 2022 uno degli eventi più attesi dell’offerta culturale della Toscana e tra i più riconosciuti in ambito internazionale, l’unico Festival al mondo dedicato al compositore Giacomo Puccini che richiama ogni anno migliaia di spettatori proprio nei luoghi che ispirarono al maestro Puccini le sue immortali melodie.

 Quattro i titoli pucciniani in scena dal 15 luglio al 27 agosto per 13 magiche serate d’opera nello scenario unico del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini

Il Festival dedicato a Giacomo Puccini nel 2022 affigge una proposta artistica che guarda al futuro, celebrando con l’Europa l’anno della gioventù  e un italiano, Pasolini, che ai giovani ha parlato e a cui ha dedicato tanta della sua arte.